«Da piccola disegnavo ovunque: sui muri di casa, sulle tende, sull’asse di legno dove mia madre impastava… Un giorno la mamma partì per Budapest con qualche mio lavoro in borsa per chiedere al direttore dell’Accademia se vedeva del talento. E lui disse: sì, deve andare avanti!». A 93 anni, la pittrice Eva Fischer parla con voce fresca, soave, colorata. Matita e pennello fanno parte di lei da sempre, e i suoi ricordi scorrono come la pittura a olio sulle sue tele. È l’ultima rappresentante della scuola romana di Mario Mafai, i suoi amici erano Guttuso, Cagli, Emilio Greco. E ha da raccontare. È nata nel 1920 a Daruvar, ex Jugoslavia, da famiglia ebraica ungherese, e ha sofferto il buio dell’era nazista. Più di trenta suoi parenti sono stati massacrati nei lager, tra loro, suo padre Leopold, rabbino capo e noto talmudista. Eva è più fortunata. Dopo la guerra si stabilisce…
View original post 252 altre parole
NOTHING IS AS IT SEEMS
Postnarrativa.org è un Blog di scrittura onde far crescere limoni e raccogliere baionette, Blog sotto cura presso CarrascosaProject
Just another WordPress.com site
Percorsi, libri, esperienze e rugby!!!
NOTHING IS AS IT SEEMS
Postnarrativa.org è un Blog di scrittura onde far crescere limoni e raccogliere baionette, Blog sotto cura presso CarrascosaProject
Just another WordPress.com site
Percorsi, libri, esperienze e rugby!!!
NOTHING IS AS IT SEEMS
Postnarrativa.org è un Blog di scrittura onde far crescere limoni e raccogliere baionette, Blog sotto cura presso CarrascosaProject
Just another WordPress.com site
Percorsi, libri, esperienze e rugby!!!
"io ci provo, ma sia chiaro, è solo fortuna"
Commenti recenti